Riflettendo dinamiche di contesto e trend sociali che caratterizzano le nostre società, il turismo sportivo è andato consolidandosi come motivazione di vacanza sempre più frequente a livello globale. Cresce infatti la voglia di tenersi in forma, cogliendo l’occasione delle vacanze per dare continuità alla pratica sportiva preferita e/o per sperimentare attività sportive nuove.

Nel nostro Paese, le presenze dei turisti attivi, ovvero coloro che hanno avuto come principale motivazione di vacanza praticare sport sono passate da 57 milioni del 2019 a 63 milioni del 2022 (+11,5%).

Non solo, in anni recenti si è assistito alla nascita di nuove mode, trend e prospettive di crescita nel settore, trainate dalla ripartenza degli eventi sportivi dopo il periodo pandemico. Basta scorrere i social network per accorgersene: l’esplosione di un fenomeno quale il padel; la riscoperta del cicloturismo, nelle sue varie forme, in fasce diverse e sempre più vaste di pubblico; la popolarità “sempreverde” del running, del trekking e del fitness tra persone di tutte le generazioni; e potremmo continuare.

Non sorprende, quindi, che chi sceglie di praticare una vacanza attiva appartiene a più generazioni: c’è la generazione Y (il 40,1% dei turisti sportivi), la X (il 33,0%), ma anche i baby boomer (il 16,8%).

Quest’anno importante risulta essere la presenza dei turisti attivi provenienti dalla Germania (il 42,6%). Per quanto riguarda invece gli italiani, più diffusa risulta essere la presenza regionale di Lombardia (14,1%), Lazio (12,2%) ed Emilia-Romagna (11,2%).