Arte, storia e architettura ma anche degustazioni, shopping ed eventi nelle preferenze del turista culturale
Il prodotto cultura è, come visto, prima motivazione di vacanza in Italia, ma quale è l’identikit del turista culturale-tipo che sceglie il nostro Paese?
Italiano (44,5%) o straniero (55,5%) preferisce le città d’arte, i borghi antichi e le altre destinazioni del turismo culturale anche per la presenza di una serie di attrattori, servizi e prodotti che ben si coniugano con una vacanza dedicata alla scoperta dell’arte e della storia locale.
Tra questi spiccano gli interessi enogastronomici (muovono il 24,9% di questi turisti) e la voglia di provare un ristorante d’eccellenza (13%), le occasioni di shopping (23,6%) e la possibilità di assistere ad un evento (19,7%).
Decisive anche la percezione di soggiornare in una località turistica considerata in linea con lo stile di vita italiano (16,3% dei turisti) e, magari, esclusiva (14,2%).
Internet assume un ruolo di primo piano, come influenzatore delle decisioni: per il 68,8% dei turisti, italiani (66,5%) e stranieri (70,6%), quindi decisamente più di quanto avviene in media tra i visitatori della Destinazione Italiana 2023 (51,7%).
Un decision maker che agisce sia a livello di informazioni (influenzano il 56,2% dei turisti che decidono on line) che di offerte e promozioni (49,3%), importanti anche i social network (31,7%), meno le recensioni (21%).
Tra le attività svolte nel corso della vacanza, oltre alle visite di musei, monumenti e alle passeggiate alla scoperta dei centri storici, in molti (il 31,6%) assistono o partecipano ad eventi: musicali (13,6%), enogastronomici (12,6%), tradizionali e folkloristici (9,4%), ma anche sportivi (7,2%) e convegni, fiere o esposizioni (7,2%).
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