{"id":1906,"date":"2020-10-06T17:53:04","date_gmt":"2020-10-06T15:53:04","guid":{"rendered":"https:\/\/isnart.luxmadein.com\/?page_id=1906"},"modified":"2022-05-12T13:57:01","modified_gmt":"2022-05-12T11:57:01","slug":"indagine-2020","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.isnart.it\/it\/economia-del-turismo\/indagini-nazionali\/indagine-2020\/","title":{"rendered":"Indagine 2020"},"content":{"rendered":"
La stagione estiva 2020 ha visto importanti e prevedibili cambiamenti derivanti dall\u2019emergenza Covid<\/strong>. IL COVID CAMBIA LE VACANZE DEGLI ITALIANI Pi\u00f9 turismo di prossimit\u00e0, sport e contatto con la natura La stagione estiva 2020 ha visto importanti e prevedibili cambiamenti derivanti dall\u2019emergenza Covid. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"parent":160,"menu_order":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","template":"template-parts\/Osservatorio_Nazionale_New.php","meta":{"footnotes":"","_vp_format_video_url":"","_vp_image_focal_point":[]},"turismi":[],"yoast_head":"\n
\nSono stati 27 milioni gli italiani che si sono concessi una vacanza tra luglio e settembre 2020 e circa il 96% \u00e8 rimasto in Italia, destinazione ritenuta rassicurante<\/em>. La paura del virus, al quale soltanto il 15% degli intervistati si \u00e8 dichiarato indifferente, ha caratterizzato e reso incerta la stagione estiva, ma ha anche permesso agli italiani di scoprire e provare un nuovo modo di andare in vacanza<\/strong>.
\nLa spesa turistica<\/strong>, stimata attorno ai 22 miliardi di euro, \u00e8 di molto inferiore a quella del 2019 ma in linea con l\u2019inasprimento della situazione economica generale e con quanto affermato dal 60% degli intervistati, che ha dichiarato di aver speso meno dell\u2019anno precedente.
\nNonostante quasi il 24% degli intervistati non sia andato in vacanza a causa di difficolt\u00e0 o per timori di futuri problemi economici, il bonus vacanze<\/strong> – misura del Governo per far fronte alla crisi economica che sta colpendo il settore turistico – \u00e8 stato richiesto dal 16% degli italiani, il 42% dei quali lo sfrutter\u00e0 nei prossimi mesi.
\nLe destinazioni italiane<\/strong> hanno visto aumentare i propri visitatori di quasi il 5% rispetto all\u2019estate 2019; il buon risultato del turismo domestico ha compensato, tuttavia, solo marginalmente il venir meno degli arrivi internazionali. Da considerare, inoltre, che ben oltre la met\u00e0 dei villeggianti, nella scelta dell\u2019alloggio, si \u00e8 indirizzata verso abitazioni (seconde case, appartamenti di propriet\u00e0 o in affitto, ospite di parenti\/amici) e campeggi, a svantaggio delle strutture alberghiere.
\nEppure, il peso relativo di alcune localit\u00e0 di vacanza \u00e8 mutato in maniera significativa<\/strong>: Abruzzo, Molise e Umbria – regioni con modeste dimensioni demografiche, ma fortemente caratterizzate in termini territoriali, ambientali e naturalistici \u2013 hanno raddoppiato la loro rilevanza turistica nell\u2019estate 2020 (per esempio, il notevole incremento dei flussi in Abruzzo ha fatto aumentare il peso di questa regione dal 2,6% del 2019 al 5,5%).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"